El Paradiso brusà di LUIGI BRESSAN a Villa Manin

domenica 1 marzo 2015
Sala Congressi di Villa Manin

EL PARADISO BRUSA'
di e con Luigi Bressan
letture dell'autore e di Stefano Rota
con Marco Munaro e Maurizio Casagrande

organizzazione a cura di Umberto Alberini

Comunicato stampa

Domenica 1° marzo, alle 17, alla sala convegni della Villa Manin di Passariano, si terrà la presentazione del volume “El paradiso brusà”, la prima raccolta completa delle poesie in dialetto veneto di Luigi Bressan, nella accurata veste grafica proposta dall’associazione “Il ponte del sale”, di Rovigo, da molti anni impegnata nella divulgazione della poesia in italiano e nelle “lingue minori” della penisola.

Luigi Bressan è una figura appartata e schiva di intellettuale, poco conosciuto dal grande pubblico, in realtà inserito a pieno titolo tra i più importanti poeti italiani della corrente definita dalla critica “neo-dialettali”, che nel Novecento ha avuto illustri esponenti, dal napoletano Di Giacomo al veneto Zanzotto, e nel Friuli Venezia Giulia ha visto e vede la presenza di grandi poeti come il triestino Virgilio Giotti, il friulano di adozione Pier Paolo Pasolini, il gradese Biagio Marin, per giungere, in tempi più vicini a Novella Cantarutti, Elio Bartolini, Ida Vallerugo, Pierluigi Cappello e Amedeo Giacomini, per citarne soltanto alcuni.

Proprio dall’amicizia fraterna con quest’ultimo prende le mosse la produzione poetica di Luigi Bressan, nato nel 1941 nella Bassa padovana ma residente a Codroipo da decenni, dove ha insegnato nel locale liceo scientifico. Da un costante confronto con Giacomini, anch’egli codroipese d’adozione, nasce l’interesse per la poesia in dialetto e la riscoperta, per Bressan, della “parlata veneta delle origini paterne, che m’avvolgeva fin dalla nascita”: di qui una produzione in versi pubblicata da vari editori nazionali, la collaborazione a riviste importanti del settore, come “Diverse Lingue”, la presenza nelle più significative antologie riservate alla produzione in dialetto.

“El paradiso brusà” sarà presentato dal curatore del volume, il critico Maurizio Casagrande, e da Marco Munaro, poeta e critico dell’associazione “Il ponte del sale”. Una scelta delle liriche, curata dallo stesso Bressan, sarà letta dall’attore Stefano Rota, uno dei protagonisti della scena teatrale veneta, reduce da un allestimento goldoniano presentato a Venezia per il Carnevale, ma noto al pubblico anche per alcuni ruoli cinematografici (il più recente nel film di Gabriele Salvatores, “Il ragazzo invisibile”).

La presentazione è l’ultimo appuntamento di “Villa Manin Incontri”, una nuova iniziativa, in collaborazione con alcune delle più significative espressioni culturali del territorio, come l’associazione Colonos, il circolo Menocchio, il Progetto Integrato Cultura del Medio Friuli, e la Banca Popolare FriulAdria – Crédit Agricole, dove la Villa si propone come spazio aperto di confronto sui temi della cultura, della lingua e del paesaggio.
atrio della Villa

il benvenuto dei nostri libri

la sala congressi

Umberto Alberini e Federico Rossi

Luigi Bressan, Marco Munaro e Maurizio Casagrande


letture in dialetto di Stefano Rota




Alberini con l'attore Stefano Rota

Brindisi e chiacchere

Marco con la poetessa Erika Crosara

di spalle lo scrittore Alberto Frappa

il poeta Luigi Bressan